La cultura dell’Uzbekistan è molto colorata e distintiva. È stato formato per millenni e ha assunto tradizioni e costumi di diverse nazioni stabilite sul territorio di oggi Uzbekistan.

Il contributo principale allo sviluppo è stato fatto dagli antichi iraniani, dalle tribù nomade turche, dagli arabi, dai cinesi e dai russi. Le tradizioni dell’Uzbekistan multinazionale si riflettono in musica, danze, belle arti, arti applicate, lingua, cucina e abbigliamento. La popolazione della repubblica, in particolare la popolazione rurale, rivela tradizioni profondamente radicate nella storia del paese.

La Grande Strada della Seta ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della cultura dell’Uzbekistan. Essendo il percorso commerciale, correva dalla Cina a due destinazioni: la prima era la valle di Ferghana e le steppe kazakie e la seconda strada portò a Bactria, poi a Parthia, in India e Medio Oriente fino al Mar Mediterraneo. La Strada di seta ha favorito lo scambio non solo delle merci, ma anche delle tecnologie, delle lingue, delle idee, delle religioni. Perciò la Grande Strada della Seta ha portato alla diffusione del buddismo nel territorio dell’Asia Centrale, dove ancora si possono trovare tracce di cultura buddista: Adjina-tepe in Tadjikistan, tempio buddista in Kuva, valle di Ferghana, Fayaz-Tepa vicino a Termez in Uzbekistan e eccetera.

Strumenti musicali e strumenti musicali percorsi insieme a musicisti vaganti dopo carovane, e segreti di produzione di carta, coniatura di ferro e goffratura anche trasferiti da paese a paese.

Nel 1991 l’Uzbekistan ha ottenuto la sua indipendenza che ha promosso il rapido sviluppo dell’artigianato e dell’arte tradizionale applicata, la rinascita delle tradizioni e delle usanze uzbeke, lo sviluppo della cultura tradizionale dell’Uzbekistan.